I deumidificatori sono dei dispositivi in grado di rimuovere l’umidità dall’aria di casa, e l’acquisto è spesso consigliato a chi soffre di disturbi della respirazione o allergie perché aiuta ad alleviare i sintomi e facilita la respirazione
L’umidità viene spesso sottovalutata ma provoca grandi danni sia all’uomo che all’abitazione. Gli starnuti, il dolore al petto, l’irritazione agli occhi, il respiro affannato nell’uomo e la muffa, gli acari della polvere, il polline nelle abitazioni, sono solo alcune delle conseguenze portate dall’umidità, ed avere un buon deumidificatore in casa non può che portare solo benefici. Benefici evidenti anche per chi soffre di asma. Quando c’è umidità nell’aria, diventa più faticoso respirare e non è un caso che molte persone comincino a soffrire di asma a causa degli ambienti troppo umidi.
Come funziona un deumidificatore?
Come abbiamo letto su questo ecommerce specializzato, la sua funzione è quella di aspirare correnti d’aria calda nelle sue bobine creando condensa. La condensa comincia a generare delle piccole gocce d’acqua che cadono in un serbatoio di accumulo e l’aria più fresca e deumidificata, viene poi rilasciata e buttata fuori nell’ambiente dove si trova. Di media, un buon deumidificatore è in grado di ridurre l’umidità nell’aria fino al 50 per cento. Esistono due tipi di deumidificatore:
- Deumidificatore a condensazione
- Deumidificatore ad assorbimento
Il deumidificatore a condensazione è quello più utilizzato in ambito domestico e solitamente è di dimensioni compatte per facilitarne il trasporto. Il ventilatore posto all’interno del deumidificatore, si occupa di aspirare l’aria umida, per poi inviarla ad un condensatore a serpentina, che raffreddato da gas frigorigeno, genera condensa. La condensa finisce sotto forma di gocce d’acqua in un serbatoio, e l’aria asciutta viene poi riscaldata e ributtata nella stanza. È possibile acquistarlo in un qualsiasi negozio di elettrodomestici ed il suo prezzo varia in base al modello, ed alle funzionalità che offre.
Il deumidificatore ad assorbimento (o essiccativo) invece, è poco usato negli ambienti domestici ed utilizza una ventola che aspira l’aria umida dell’ambiente, per dirigerla verso dei particolari “canaletti” fatti di gel di silice. Questo particolare gel è famoso per le sue forti proprietà di assorbimento ed è considerato migliore dei deumidificatori a condensazione, quanto a prestazioni. Il prezzo di questo modello è più alto rispetto ai tradizionali deumidificatori.
Il deumidificatore tra le mura di casa per combattere l’umidità
L’utilizzo del deumidificatore a casa, porta degli evidenti benefici solo se lo si utilizza nel modo corretto e negli ambienti dove c’è bisogno, altrimenti può fare dei danni. I deumidificatori ad esempio, rendono l’aria più secca, e se vivi in un clima già secco di suo, non solo un deumidificatore non è necessario, ma può essere nocivo. Condizioni come la polmonite possono effettivamente peggiorare se l’aria diventa troppo secca, ed anche la tua pelle ed i tuoi capelli possono risentirne, se usi un deumidificatore dove non c’e’ umidità. Ecco perché prima di acquistare un deumidificatore, occorre valutare prima bene se l’ambiente dove vivi è davvero umido oppure è secco. E ci sono diversi modi per scoprirlo.
Il primo campanello d’allarme è sicuramente il tuo stato di salute. Se all’improvviso cominci ad essere allergico e questa tua allergia peggiora di giorno in giorno, probabilmente vivi in un ambiente umido e hai bisogno di un deumidificatore che asciughi l’aria in maniera adeguata. Un altro consiglio utile è prestare attenzione agli odori dentro casa. La puzza di muffa dentro un’abitazione sono il segno inequivocabile che le pareti (e persino i vestiti dentro l’armadio), producono quella puzza per via dell’umidità, ed ecco che acquistare un deumidificatore, diventa, in questi casi, una scelta azzeccata.
Non basta però comprare un deumidificatore e metterlo in funzione. Per un suo funzionamento corretto e duraturo, è consigliabile effettuare una piccola manutenzione periodica che potrete effettuare da soli in completa autonomia, anche se non avete particolari competenze. È innanzitutto importante pulire il filtro del deumidificatore ogni 20 giorni, con un detergente a pH neutro e acqua. Per pulire il deumidificatore poi, basta un panno umido leggermente imbevuto di detergente neutro. E cosa molto importante, non dimenticatevi di pulire il serbatoio dell’acqua almeno ogni 2 o 4 settimane, con acqua e detergente. Mi raccomando di effettuare tutte queste operazioni solo dopo aver scollegato l’unità dalla corrente elettrica.
A voi la scelta
La scelta del deumidificatore ideale è molto soggettiva, perché ognuno può avere delle esigenze diverse a seconda dell’ambiente in cui vive. Se volete maggiori info e volete togliervi ulteriori dubbi, vi consigliamo di leggere questo interessante contenuto riportato su Wikipedia. Per ulteriori novità e aggiornamenti dal mondo tech vi invitiamo a rimanere sintonizzati sulle nostre pagine.
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