Il parere finale su Babbel è decisamente positivo. Anche se si parte da una base linguistica molto povera, questa app può fare miracoli
Non c’è dubbio che oggi le lingue straniere abbiano acquisito un peso importante nel quadro della formazione individuale. Attualmente o si impara a parlare un idioma estero oppure con tutta probabilità si vedranno chiudere in faccia moltissime porte. Vale non solo nel mondo del lavoro, ma anche nei rapporti con le altre persone, soprattutto per chi ama viaggiare in giro per il mondo.
A questo punto la domanda sorge spontanea: come può la tecnologia venire incontro a questa necessità? Per fortuna esistono realtà come Babbel che, grazie all’apposita applicazione per smartphone e dispositivi mobili, sono in grado di porre rimedio a questa mancanza. Avendola provata possiamo dire che Babbel si è rivelato un aiutante molto utile per l’apprendimento delle lingue straniere.
Come funziona questa app per imparare le lingue
Oggi la parola “smart” viene usata e abusata di continuo, ma è un termine che si adatta perfettamente a un’applicazione come Babbel. È davvero semplice, infatti, iniziare a parlare le lingue straniere con l’app in questione, che è scaricabile su tutti i dispositivi mobili compresi quelli iOS. Questo applicativo riesce a condensare in poche ore le competenze acquisite normalmente in mesi di corsi. Le lezioni proposte da questo software sono molto rapide, ma non per questo poco efficaci. Diciamo che, in base alla mia personalissima esperienza, l’app punta dritto al sodo, nel senso che propone delle lezioni e degli esercizi orientati molto alla pratica e al concreto.
In sintesi, tutto quello che imparerete grazie a Babbel avrà una sua utilità nel mondo reale e durante le vostre esperienze. Ad esempio quando ordinerete un piatto al ristorante, quando vi presenterete, o quando avrete la necessità di organizzare una vacanza. L’utilizzo di questa applicazione non è affatto complesso. Il primo step è la selezione del vostro livello di partenza, seguita dalla scelta di un argomento o topic (ad esempio, l’inglese per professionisti della medicina). Poi si procede con lo svolgimento delle lezioni e degli esercizi, compresi gli indispensabili ripassi.
I punti di forza dell’applicazione di Babbel
Per prima cosa, come vi abbiamo già anticipato, è una app molto pratica: la teoria c’è, ma ha il merito di focalizzarsi soprattutto sulle cose concrete. Inoltre, tocca ogni sfera dell’apprendimento delle lingue straniere, dalla pronuncia fino ad arrivare al vocabolario e alla scrittura. Non dimentichiamoci poi che ha un costo abbastanza irrisorio, se messo a confronto con le competenze che possiamo acquisire grazie alle sue opzioni. Inoltre, questa app, come tante altre ormai, funziona perfettamente anche offline: basta scaricare le lezioni così da potersi esercitare senza la connessione a internet. E se non siamo convinti, possiamo comunque provare Babbel gratuitamente per il primo mese, così da capire se va davvero incontro alle nostre esigenze.
Ci sono altri vantaggi? Ci è piaciuta molto la grafica curata ma semplice da navigare, mai pesante. Vorrei poi ritornare sull’aspetto della didattica, che ovviamente rappresenta il cuore pulsante di questa app e che riesce a donare competenze tagliate su misura per il nostro livello di partenza e per i nostri obiettivi. Infine, l’applicazione è adatta a tutti e ci sono tantissime lingue disponibili oltre all’italiano: inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, svedese, turco, olandese, polacco, indonesiano, norvegese, danese e russo.
Il parere finale su Babbel è decisamente positivo. Anche se si parte da una base linguistica molto povera, in poche lezioni questa app consente di fare un salto in avanti tangibile e concreto.
Lascia un commento