Realme porta la Dynamic Island su Android? Sì, ma c’è molto di più nel nuovo realme C55, scopriamolo insieme nella recensione completa!
Recensione completa dell’ultimo smartphone medio gamma Realme C55, un dispositivo difficile da apprezzare sulla carta, ma che in fin dei conti regala un’esperienza più che soddisfacente per la fascia di riferimento. Inoltre, si tratta della prima iterazione su base Android della Dynamic Island, qui denominata Mini-Capsule, in grado di mostrare lo stato della ricarica e la distanza percorsa, troppo poco al momento. In attesa di ulteriori aggiornamenti, scopriamo di cosa è capace questo Realme C55!
Scheda tecnica | Recensione Realme C55
- Display: 6.72″ IPS LCD, 90Hz, 680 nits (max), 1080 x 2400 pixels, 20:9 ratio 392 ppi
- SoC: Mediatek Helio G88 (12nm), Octa-core (2×2.0 GHz Cortex-A75 & 6×1.8 GHz Cortex-A55)
- GPU: Mali-G52 MC2
- RAM: 6/8 GB (espandibili virtualmente di altri 6 o 8 GB)
- Memoria interna: 64GB – 128GB – 256GB
- Fotocamere posteriori: 64 MP, (wide), 1/2″, PDAF 2 MP, (depth)
- Fotocamera anteriore: 8 MP
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.2, A2DP, GPS, GLONASS, GALILEO, BDS, NFC, Radio, USB Type-C 2.0
- Batteria: 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 33W
- Dimensioni: 165.6 x 75.9 x 7.9 mm
- Peso: 189.5 g
- Altro: lettore biometrico (lato destro), accelerometro, prossimità, bussola
- Sistema operativo: Android 13 con Realme UI 4.0 e ColorOS 13
Confezione, qualità costruttiva e materiali | Recensione Realme C55
Partiamo dalla confezione, insolitamente ricca e accessoriata, troveremo infatti al suo interno l’alimentatore da 33W con relativo cavetto USB-C, una cover trasparente in silicone e, ovviamente, lo smartphone. Quest’ultimo dotato di linee semplici e minimali in grado di soddisfare anche l’utente più esigente (spesso mi è stato chiesto, da non addetti ai lavori, di che smartphone si trattasse). Tuttavia, a causa della fascia di prezzo, i compromessi lato estetica e costruzione ricadono tutti sui materiali, semplice policarbonato, sia retro che scocca, che rende sì lo smartphone più cheap, ma contemporaneamente meno soggetto a graffi e urti. Non è presente la certificazione contro acqua e polvere.
In ogni caso sui lati troveremo il bilanciere del volume, il tasto di accensione con annesso lettore biometrico, ingresso USB Type-C, carrellino per la SIM, capsula audio mono e udite udite jack audio da 3,5 mm, sempre ben accetto. Sul retro invece due enormi moduli fotografici (attenzione: si tratta solo di estetica) leggermente sporgenti dalla scocca e il flash LED. Infine, frontalmente un pannello da 6,72″ con fotocamera in stile punch-hole, piccola e poco invasiva.
Hardware, connettività e display | Recensione Realme C55
Sul fronte hardware questo Realme C55 è spinto da un, non troppo recente, Mediatek Helio G88 (solo 4G) abbinato a ben 6 o 8 GB di memoria RAM (espandibili virtualmente di altri 6 o 8 GB) e 64/128 o 256 GB di memoria di archiviazione. Quest’ultima, dai nostri test, è parsa essere una eMMC, sicuramente non l’ultimo ritrovato della scienza. Ma come si traduce tutto ciò nell’utilizzo quotidiano? Straordinariamente bene, lo smartphone, grazie anche al display (purtoppo solo IPS) a 90Hz regala un’esperienza d’uso più che soddisfacente. Personalmente, pur arrivando da un top di gamma, non ho sentito il minimo distacco prestazionale, sintomo di un’ottimizzazione hardware-software certosina. Naturalmente, data anche la fascia di prezzo, non siamo di fronte ad uno smartphone totalmente esente da lag, tuttavia questi ultimi non incideranno mai sull’esperienza d’uso, data la loro rarità.
Ciò che invece ci ha lasciati più interdetti è stata la connettività, non tanto nelle potenzialità sulla carta data la presenza del Bluetooth 5.2, GPS, GLONASS, GALILEO e NFC quanto sulla velocità di esecuzione. Molto spesso il dispositivo fatica a connettersi automaticamente al punto di accesso più vicino, stesso discorso per la precisione del segnale GPS, non del tutto soddisfacente. Come accennato il pannello è un IPS da 6,72″ a 90Hz con luminosità di picco di 680 nits, che a dispetto delle specifiche si è comportato più che bene, con una buona calibrazione dei colori ed una luminosità sufficiente alla visione in esterna. Infine, si attestano sulla medesima qualità speaker audio, microfoni e vibrazione, tutti in linea con la fascia di prezzo.
Fotocamere | Recensione Realme C55
Al contrario di come solitamente accade su questa fascia di prezzo in molti dei dispositivi concorrenti, Realme ha equipaggiato questo Realme C55 con soli due sensori, tuttavia ci è sembrata essere un’occasione sprecata data la presenza di una lente principale da 64MP ed una (inutile) da 2 MP di profondità, una ultra-wide sarebbe stata sicuramente più apprezzata. Alcune limitazioni sono presenti anche nei video, disponibili fino al 1080p a 60 FPS. Tra le varie funzionalità troviamo poi lo slow-motion, panoramica, time-lapse, pro, 64 MP, ritratto, notte e strada (per la cosiddetta street photography).
In ogni caso, come scatta questo Realme C55? A costo di sembrare ripetitivo, sorprendentemente bene! La fotocamera principale da 64 MP regala scatti nitidi e dai colori ‘social’ (qui va a gusto soggettivo). Ottima anche la messa a fuoco e il contrasto (ancor più accentuato nella modalità HDR). Discorso simile per la fotocamera frontale, più che dignitosa per la fascia di prezzo. Unico neo, i video, poco stabilizzati e dalla qualità appena sufficiente.
Software e autonomia | Recensione Realme C55
Eccoci tra gli aspetti che più ci hanno convinti, il software: basato su Android 13 con personalizzazione Realme UI 4.0 su base ColorOS 13 (un Inception di interfacce utente); e l’autonomia: in grado di regalarci ben 2 giorni di utilizzo intenso grazie al capiente modulo da 5000 mAh con ricarica rapida a 33W cablata. Il primo dotato di innumerevoli funzioni e dall’aspetto estetico moderno e minimale con la piccola e, al momento quasi insignificante, aggiunta della Mini-Capsule (ve ne dimenticherete in un paio di giorni). Piccolo appunto per i bloatware, davvero troppi alla prima accensione e che spaziano tra app dalla dubbia utilità e giochi di stampo orientale.
Conclusioni e prezzo
Realme C55 conviene più come menù che alla carta, difatti, prese singolarmente le specifiche non sono affatto granché, ma che grazie all’ottimizzazione hardware e software regalano un’esperienza utente di tutto rispetto. Avrete infatti prestazioni soddisfacenti, foto all’altezza, un software completo ed un’autonomia più che abbondante. Il prezzo di listino parte da 219,99€ sul sito ufficiale per la versione 6/128GB, tuttavia non sarà difficile trovarlo già in offerta a meno di 200€. Dunque considerando il pacchetto completo, non possiamo che consigliarvi l’acquisto di questo smartphone se quello che ricercate è un ottimo rapporto qualità-prezzo o un secondo dispositivo da utilizzare come ‘muletto’. Prima di salutarvi vi invitiamo a seguire la sezione mobile di tuttotek.it per ulteriori news e video-recensioni. A presto!
Punti a favore
- Confezione ricca
- Prestazioni
- Autonomia
- Fotocamera
- Prezzo
Punti a sfavore
- Connettività altalenante
- Memorie lente
- Bloatware
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