Recensione Melomania 1, l’ultima fatica di Cambridge Audio tenta di riproporre in formato tascabile la qualità che da sempre contraddistingue il brand. Saranno all’altezza del nome che portano?
Bentornati su TuttoteK per la recensione degli auricolari True Wireless in-ear Melomania 1 di Cambridge Audio. Quest’ultima non ha certamente bisogno di presentazioni, la società è infatti leader del settore sin dal lontano 1968, e domina tutt’ora il mercato con i suoi prodotti per l’Home Entertainment. Melomania 1 rappresenta il tentativo dell’azienda di porsi a gamba tesa all’interno del mercato TWS (True Wireless Stereo). Erano dunque grandi le aspettative e, spoiler, il prodotto non ci ha affatto deluso.
Scheda tecnica
- Nome del modello: Cambridge Audio Melomania 1;
- SoC: Dual-core 32-bit processor application subsystem & Qualcomm QCC3026 Single-core 120Mhz Kalimba DSP audio subsystem;
- Bluetooth: V. 5.0;
- Codec supportati: Qualcomm aptX™, AAC, SBC;
- Risposta in frequenza: 20Hz – 20kHz;
- Latenza: 70ms;
- Tempo di ricarica: 1,5h;
- Tempo in standby: 1 anno;
- Certificazione: IPX5 (resistenza agli schizzi d’acqua e al sudore);
- Capienza della batteria del case: 700 mAh (gli auricolari si possono ricaricare fino a quattro volte completamente);
- Dimensioni: Case: 59 x 50 x 22mm – Auricolari: 27 x 15mm;
- Peso: Auricolare: 4,6g (9,2g entrambi) – Case: 37g – Totale: 46.2g.
Confezione, design e qualità costruttiva | Recensione Melomania 1
Partiamo come di consueto dalla confezione di vendita che, premettiamo, esserci arrivata nella versione rivolta alla stampa. Tuttavia il contenuto è pressoché il medesimo, all’interno troveremo infatti:
- Auricolari TWS
- Case con batteria integrata (700mAh)
- 3 paia di gommini (1 in memory foam)
- Cavetto di ricarica Micro-USB
- Manualistica e istruzioni
Aperta la confezione la prima cosa che salta all’occhio è il case che, nonostante le dimensioni ridotte, integra una batteria da ben 700 mAh, garantendo così un’autonomia di circa 40h con una singola ricarica. Quest’ultimo è poi dotato di un’ottimo sistema d’apertura, solido e senza scricchiolii, e di 5 led nella parte frontale che stanno ad indicare la carica rimanente. Sul profilo laterale troviamo infine l’ingresso per la porta Micro-USB (un po’ anacronistica nel 2020) che permette la ricarica completa nel giro di un’ora e mezza.
Passando agli auricolari, questi si presentano fin da subito in un design elegante, minimale ma soprattutto funzionale, poiché la loro forma circolare facilita l’ingresso nel case e il posizionamento nel condotto uditivo. Una volta posizionati bene all’interno la sensazione di stabilità – soprattutto con i gommini in memory foam – è palpabile, non li smuoverete in alcun modo, stesso discorso per il posizionamento nel case, che avviene magneticamente. Da menzionare comunque un leggero affaticamento all’orecchio dopo qualche ora d’utilizzo. Interessante infine la presenza della certificazione IPX5 e di un tasto fisico su entrambi gli auricolari (utili per scorciatoie rapide e funzionalità smart).
Hardware, connettività e autonomia | Recensione Melomania 1
Arriviamo ora all’aspetto più succoso, cosa c’è sotto la scocca? Ebbene un po’ di tutto, è qui infatti che Cambridge Audio gioca la sua carta migliore, dotando Melomania 1 di un hardware da fuoriclasse. Partiamo dalla connettività: il Bluetooth è in versione 5, questo garantisce un collegamento immediato col device ed una connessione stabile fino a 30 metri. Potrete anche utilizzare un solo auricolare per volta, ma non su due dispositivi differenti. Le Melomania 1 supportano tre codec audio: aptX™, AAC e SBC. Il primo, in collaborazione con Qualcomm™, garantisce una compressione e qualità audio oltre che una stabilità della connessione davvero notevole.
Prima di passare al fulcro della questione, la qualità audio, soffermiamoci un secondo sulla realizzazione interna e la dotazione degli auricolari. Entrambi dispongono infatti di driver da 5,8mm al grafene (leggeri e funzionali) ma solo uno, il destro, del microfono per le chiamate. Quest’ultimo forse l’unica vera pecca di tutto il pacchetto, poiché l’audio in uscita sarà appena sufficiente e non appena il rumore ambientale si farà più forte diverrà quasi impossibile comprenderci.
Avevamo accennato a delle funzioni smart, infatti, nonostante la mancanza di una App Companion, le Melomania 1 offrono la possibilità di richiamare gli assistenti vocali, quali Siri e Google Assistant, e di usufruire di varie scorciatoie. Tra queste la possibilità di cambiare traccia, mettere in pausa e accettare o riufiutare chiamate in entrata. Ma quanto durano? Una ricarica completa degli auricolari assicura fino a 9 ore di utilizzo, mentre il case garantisce ulteriori quattro ricariche complete per un totale di 45h (dichiarate). Nella realtà, con un utilizzo standard (volume al 70% c.a.), ho potuto constatare un risultato leggermente inferiore, parliamo di 35h/40h di utilizzo, che sono comunque sopra la media.
Qualità audio | Recensione Melomania 1
Eccoci dunque arrivati al paragrafo più importante, e qui la presenza di un nome come Cambridge Audio si fa sentire tutto (letteralmente!). Partiamo dall’isolamento acustico, che è ottimo e migliora con i gommini in memory foam, difatti una volta inserito il brano sarà quasi impossibile distinguere i rumori esterni. Questo può essere un vantaggio come uno svantaggio, ponete quindi particolare attenzione nel caso vogliate utilizzarle per l’attività fisica. Da menzionare poi la grande capacità di non far disperdere il suono, ergo: non dovrete preoccuparvi di disturbare le persone attorno a voi.
Il suono è estremamente chiaro e pulito, anche a volumi più elevati non noterete mai alcuna distorsione (a patto che il file audio sia di una certa qualità). Gli auricolari riescono infatti a gestire ottimamente tutte le frequenze, con una leggera esaltazione dei bassi. Non vi capiterà dunque di sentire fastidiose sovrapposizioni di strumenti, che anzi, rappresentano il punto forte dato che il cosiddetto imaging, ovvero la capacità di riprodurre accuratamente in uno spazio virtuale la posizione di oggetti o strumenti, è eccezionale. Per questo tipo di test mi sono servito di “The Lonely Shepard” di Zamfir e, nonostante la massiccia presenza di alti e bassi in simultanea, le Melomania 1 non hanno avuto difficoltà a gestire il tutto con estrema nitidezza.
Prezzo e considerazioni finali
Dopo averle testate per più di una settimana mi sento di consigliare questo prodotto soprattutto in merito al suo rapporto qualità-prezzo, davvero imbattibile. Vengono infatti vendute di listino a 129,99 euro, tuttavia è ad oggi possibile trovarle in street price attorno ai 90 euro sul sito ufficiale o sulla relativa pagina Amazon. Ad un prezzo simile è praticamente impossibile chiedere di meglio. Le Melomania 1 si guadagnano così di diritto il titolo di best buy.
Prima di salutarvi vi invitiamo a seguire la sezione hardware di tuttoteK per ulteriori news e video-recensioni. A presto!
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