In questa recensione avremo modo di parlare diffusamente delle Huawei FreeBuds SE, auricolari economici ma con stile ed un ottimo sound
Il mercato degli auricolari in-ear è in continuo fermento e le proposte delle aziende cresono a dismisura. Il colosso cinese Huawei da sempre sforna prodotti che coniugano in maniera impeccabile prestazioni e prezzo; quello di oggi non fa eccezione: Huawei FreeBuds SE. Dall’unboxing, alle caratteristiche tecniche, passando per l’esperienza d’uso cercherò di portarvi con me in quella che è stata una prova molto soddisfacente di un prodotto con qualche neo, ma estremamente maturo e performante.
Confezione e unboxing | Recensione Huawei FreeBuds SE
Il packaging, da sempre considerato il biglietto da visita dell’azienda, ricopre un ruolo a mio parere fondamentale. Le confezioni Huawei in questo sono impeccabili e bilanciano perfettamente due paradigmi: eleganza e minimalismo. La scelta dei colori, il bianco per la confezione con le scritte dorate, l’immagine delle cuffie e il retro della scatola che offre una visione chiara delle feautures principali del prodotto. All’interno della confezione troviamo, ben protetto, il case con all’interno i due auricolari. A corredo il cavo di ricarica USB-C e due paia di gommini di diversa grandezza (per un totale di 3: la misura M è già montata, a corredo la S e la L).
Caratteristiche tecniche | Recensione Huawei FreeBuds SE
Prima di entrare nel vivo dell’esperienza d’uso, cardine della recensione, iniziamo col parlare delle caratteristiche tecniche principali del prodotto.
- Connettività Bluetooth 5.2
- Pop-up pairing supportato su smartphone Huawei Con EMUI10 o versioni successive
- Autonomia 6 ore in riproduzione musicale, 4 ore in chiamata (24 e 16 rispettivamente con custodia di ricarica)
- Tempo di ricarica di circa 1,5 ore per gli auricolari nella custodia e di circa 2 ore per la custodia
- Driver da 10 mm
- Controlli solo con doppio tap
- Cancellazione del rumore durante le chiamate
- Certificati IPX4 (resistenti ad acqua e schizzi)
Prime impressioni ed utilizzo | Recensione Huawei FreeBuds SE
Iniziamo col dire che sono degli auricolari estremamente appaganti, premium al tatto e, in colorazione bianca, anche molto eleganti. Si distinguono sicuramente per leggerezza e grip, quest’ultimo assicurato dai gommini presenti in tre diverse misure.
Appena estratte dalla confezione le ho subito associate al mio iPhone. Non avendo a disposizione un dispositivo Huawei non ho potuto godere del pop-up pairing, che permette allo smartphone di riconoscere l’apertura della custodia delle FreeBuds SE e conseguentemente un’associazione velocissima tramite pop-up. Poco male, perché il pairing è stato comunque veramente fulmineo. Dopo la prima associazione, una volta estratte dalla custodia e indossate, tornano operative in un batter d’occhio.
Indossabilità
Prima di addentrarci nell’esperienza sonora un plauso all’indossabilità. Sono per antonomasia un soggetto assai difficile da accontentare in termini di comodità, anche perché non ho mai avuto esperienze particolarmente brillanti con auricolari in-ear, probabilmente anche per conformazione del mio orecchio. Ho trovato tuttavia un prodotto assai maturo, comodo da indossare e difficile da fare scivolare. Li ho usati anche durante allenamenti in palestra e devo dire che rimangono ben saldi all’orecchio. Il corredo di tre gommini, poi, è la ciliegina sulla torta.
Audio
Questa è sicuramente la nota più dolce, ma anche quella più importante e corposa di una recensione che ha come oggetto un paio di auricolari. Huawei FreeBuds SE si sentono estremamente bene, grazie al driver dinamico da 10 mm e un diaframma ultrasensibile è possibile godere di ogni range di frequenze in maniera veramente ottimale. I bassi sono presenti, godibili, ma mai eccessivi e prevaricanti rispetto alle frequenze medie e alte.
Le voci sono anche rese più “vive” all’interno di un quadro audio tri-canale bilanciato. Anche in chiamata l’audio in ascolto è parecchio appagante, privo di ritardi apprezzabili.
Gesture e comparto smart
Dove forse si poteva fare leggermente di più è proprio in questo comparto. Le gesture sono esclusivamente due, ovvero quelle del doppio tap. Di default queste sono attive in entrambi gli auricolari e come funzione predefinita hanno quella di play/stop in riproduzione e di rispondere o terminare la chiamata. È possibile tuttavia personalizzare le gesture (che rimane sempre e solo quella del doppio tap) con altre funzioni come traccia successiva/precedente oppure l’attivazione dell’assistente vocale.
Queste personalizzazioni è possibile farle anche tramite l’App dedicata Huawei AI Life, scaricabile sia su iOS che, ovviamente, su Android. Il sensore integrato in grado di rilevare la vibrazione del doppio tap è perfezionabile, tuttavia una volta acquisita dimestichezza risulta abbastanza preciso seppure perda talvolta qualche colpo di troppo.
Prestazioni in chiamata e in game
Prima di parlare di autonomia un veloce check per quanto concerne chiamata e giochi. In chiamata gli auricolari si comportano abbastanza bene anche se si potrebbe fare di più. La cancellazione del rumore, che sfrutta la tecnologia di beamforming a doppio microfono, funziona decisamente bene. Il microfono si potrebbe perfezionare in quanto non sempre cristallino, ma la resa generale è comunque più che sufficiente inquadrata nella fascia di prezzo del prodotto.
La scelta di equipaggiare questi auricolari con Bluetooth 5.2 ha reso questi auricolari dei degni alleati anche in game, infatti possono godere di una latenza significativamente bassa. Questo chiaramente ha un impatto importante non solo in gioco, ma anche nella visione di film e serie TV.
Autonomia
L’autonomia dichiarata è generosa ma non si discosta di così tanto dalla realtà. Infatti la riproduzione musicale con gli auricolari completamente carichi che ho potuto effettuare è di circa 5 ore/5 ore e mezza. Ottima autonomia anche se rapportata al fatto che la custodia potrà garantirne almeno per quattro volte tanto.
Conclusioni e prezzo
Siamo giunti alla fine di una recensione che mi ha davvero divertito. Provare queste FreeBuds SE è stata una bella esperienza perché sono entrato a contatto con degli auricolari che vantano un prezzo veramente popolare conservando però i tratti di auricolari di fascia parecchio più alta. Uno di questi tratti è sicuramente l’esperienza audio, appagante e convincente.
Indiscutibile altresì il fatto che ci siano dei punti su cui si potrebbe lavorare, come le gesture o il microfono che pur essendo sufficiente, risulta in alcuni casi d’uso un po’ metallico (anche se la cancellazione del rumore in chiamata funziona veramente molto bene).
Le ho trovate un prodotto decisamente buono, che consiglio a chi vuole un paio di auricolari affidabili, con buona autonomia e una resa sonora comunque importante pur non spendendo una cifra esorbitante.
- Il design semi in-ear di HUAWEI FreeBuds SE è stato realizzato per adattarsi ai tuoi padiglioni auricolari e ridurre la pressione sul condotto uditivo, garantendo un'indossabilità traspirante e leggera
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Punti a favore
- Design elegante
- Indossabilità promossa
- Resa sonora convincente
- Autonomia più che sufficiente
- Rapporto qualità/prezzo vincente
Punti a sfavore
- Gesture un po' limitate
- Sensore del doppio tap non sempre preciso
- Microfono migliorabile
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