Meizu ritorna ufficialmente all’interno del mercato italiano grazie ad una distribuzione nei maggiori canali di vendita ad opera di Concorde Spa. Scopriamo in questa recensione se Meizu M8 merita lo scettro di miglior entry-level
Solo pochi anni fa Meizu si accingeva ad entrare nel mercato europeo tramite vari canali d’importazione sconvolgendo, insieme a Xiaomi, l’intero mondo della telefonia mobile anche al di fuori del continente asiatico. Da lì a poco la multinazionale specializzata nella produzione di smartphone appartenenti a tutte le fasce di prezzo è arrivata, in via ufficiale, a vendere i propri dispositivi anche all’interno delle più grandi catene di elettronica italiane. Nell’ultimo anno/ anno e mezzo però, a causa di alcuni smartphone che non sono rimasti di certo nella mente e nel cuore di molti, le vendite di Meizu hanno subito un grosso rallentamento.
In questo 2019 Meizu punta a riprendere la posizione importante che è riuscita a ritagliarsi nel corso di tutti questi anni a suon di risultati. Grazie al distributore Concorde Spa che ci ha fornito il sample in prova, Meizu M8, dispositivo entry level dell’azienda dedicato alla fascia bassa del mercato, è arrivato proprio in questi giorni ufficialmente nel mercato italiano. Meizu M8 è stato presentato in Cina lo scorso settembre ed è dotato di alcune caratteristiche interessanti. Scopriamone di più nel corso della recensione.
Scheda tecnica – Meizu M8 | Recensione
- CPU: Qualcomm Snapdragon 710 a 10nm
- GPU: Adreno 616
- Display: 6,2” IPS LCD Full HD+ (2220×1080)
- RAM: 6 GB LPDDR4X
- Fotocamera posteriore: doppia fotocamera da 12MP f/1.9 Sony IMX362 + 5 MP 1.4μm Samsung 2L7, dual autofocus, doppio flash LED; Fotocamera anteriore: 20MP f/2.0
- Connettività: dual SIM 4G, Wi-Fi a/b/g/n Dual Band, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/GLONASS, USB Type-C
- Sim Card: Nano
- Storage: 128 GB espandibile con microSD
- Batteria: 3210 mAh
- Dimensioni: 151.2 × 74.6 × 7.8 mm, 160g
- Sistema Operativo: Android 8.1 Oreo con Flyme 7
Meizu M8: design curato e buona qualità costruttiva senza innovare | Recensione
Il design di M8 rappresenta una diretta evoluzione dell’estetica tipica della serie M di Meizu, con alcune piccole variazioni che strizzano l’occhio alle mode attuali. All’interno del video unboxing ho realizzato un breve confronto con un ormai datato Meizu M3 Note proprio per evidenziare la poca quantità di aggiornamenti estetici. Meizu M8 è comunque uno smartphone ben realizzato a livello di qualità costruttiva e decisamente elegante grazie ad un look frontale total black che, a display spento, ne evidenzia la soluzione di continuità interrotta solo da una curvatura a 2,5D del vetro in prossimità dei bordi.
Lo chassis del dispositivo è realizzato in metallo resistente e ben rifinito ma che rende lo smartphone particolarmente scivoloso e scomodo da utilizzare con una sola mano nonostante le dimensioni non proibitive di 147,5 x 72,7 x 8,1 mm ed un peso contenuto di 159g. Il tasto di accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume risultano ottimamente incassati nell’alloggiamento segno, ancora una volta, di una buona qualità costruttiva. All’interno della confezione di vendita troviamo solo un cavo di ricarica micro USB ed un caricatore a 5V/1.5 Ampere.
Design anteriore
Nella facciata anteriore è presente un display con diagonale da 5,7” con risoluzione HD+ che si estende con un rapporto d’immagine in 18:9. Nella parte superiore del frontale, oltre ad i sensori, è presente la capsula auricolare, il led di notifica ed una singola camera anteriore.
Design posteriore
Il posteriore è caratterizzato da una scocca interamente in metallo interrotta unicamente dalle bande in plastica per la ricezione delle antenne. Presente inoltre un comparto fotografico caratterizzato da una dual camera da 12+5MP, un flash led dual tone ed il sensore per lo sblocco con le impronte digitali.
Meizu M8: display che a prima vista non dispiace ma con un grosso limite | Recensione
Lo smartphone è dotato di un pannello IPS LCD da 5,7” con risoluzione HD+ (720×1440 pixel) e rapporto d’immagine 18:9 in grado di garantire una densità di pixel pari a 282 ppi e privo di tecnologia HDR. Esteticamente risulta ben posizionato e non dispiacciono le curvature degli angoli a smorzare l’andamento dei lati. A livello puramente tecnico, il pannello a bordo del dispositivo non dispiace affatto. La resa cromatica nell’utilizzo standard dei vari menù e delle applicazioni più semplici è discreta, in grado di garantire diverse sfumature di colore in modo fedele, senza rinunciare però alla fedeltà visiva e ad un buon contrasto, nonostante non si tratti di una tecnologia OLED. Buona la risposta dei neri e dei bianchi anche alle angolazioni più estreme anche se questi ultimi tendano a virare su tonalità azzurre.
Meizu M8 non è sicuramente un campione di luminosità massima che risulta comunque più che sufficiente in ogni situazione, grazie anche al buon funzionamento del sensore per la luminosità automatica, nonostante lavori un po’ in modo conservativo. Purtroppo però, nonostante la qualità del pannello, la risoluzione solo HD+ si fa sentire durante la riproduzione multimediale, in cui la quantità di pixel limitata va ad inficiare sulla quantità di dettagli visibili a schermo, dalle foto scattate da voi stessi ad i contenuti riprodotti su YouTube ed altre piattaforme di streaming.
Meizu M8: una scheda tecnica con pochi rimpianti | Recensione
A bordo di Meizu M8 troviamo un processore Mediatek Helio P22 abbinato a 4GB di RAM e 64GB di memoria interna espandibile con microSD. Nell’utilizzo quotidiano sono rimasto sorpreso dal SoC e da tutto il comparto hardware, capace di garantire prestazioni notevoli in relazione alla fascia di appartenenza. Nessun freeze, nessun blocco o chiusura improvvisa da segnalare. Le applicazioni girano in tutta fluidità eccezion fatta per alcune schermate come ad esempio la home di YouTube che porta con sé alcuni rallentamenti nell’animazione di scroll, rallentamenti che sembrano dovuti più ad una poca ottimizzazione software che ad un vero e proprio limite hardware. Buona la qualità della memoria RAM che permette un multitasking ben funzionante ed immediato.
La GPU PowerVR GE8320 ha il compito di elaborare le richieste in ambito video, riuscendo ad effettuare l’elaborazione grafica in scioltezza dovendo, comunque, garantire immagini con risoluzione HD+ e non superiori. Nel gaming non siamo certamente di fronte ad un mostro di potenza, in grado di performare senza evidenti perdite di frames ma non andando sicuramente oltre ai 30fps in titoli dispendiosi come ad esempio Real Racing 3. Nessun surriscaldamento particolare da segnalare (merito probabilmente del metallo che caratterizza la scocca), neanche a seguito di lunghe sessioni di stress test o di gaming.
Meizu M8: il comparto fotografico della fascia bassa di Meizu ha ancora molto da imparare | Recensione
Meizu M8 è dotato di un comparto fotografico caratterizzato da una fotocamera posteriore in configurazione dual da 12+5 MP f2.2 ed una camera anteriore da 5 MP. Presente inoltre un flash LED dual tone. Messa da parte la dotazione tecnica, ciò che risulta subito evidente è che gli scatti realizzati dalle camere posteriori non sono sufficienti.
Se in condizioni di ottima illuminazione le foto realizzate appaiono accettabili, seppur con una quantità di dettaglio non sbalorditiva e con tonalità di colore poco fedeli e tendenti al rossiccio, è in condizione di scarsa illuminazione che questo Meizu M8 non convince affatto. La qualità degli scatti degenera in concomitanza con un aumento del rumore digitale, abbinato ad un flare eccessivo anche in presenza di fonti non troppo luminose.
L’applicazione di sistema dedicata alla fotocamera sviluppata da Meizu è piena di impostazioni e modalità di scatto. L’HDR purtroppo è attivabile solo manualmente, ma è comunque un ausilio efficace e ben realizzato per ottimizzare gli scatti che lo necessitano. Grazie all’impiego del doppio sensore fotografico, adibito al calcolo della profondità, è possibile realizzare fotografie ai soggetti in modalità ritratto, anche se risulta poco convincente e necessità di un po’ di tempo in fase di scatto per performare al meglio.
Lo zoom massimo si spinge fino al 4X ma già ad un valore superiore al 2X la quantità di dettaglio cala drasticamente, al punto da essere quasi inutilizzabile.
Camera anteriore – Meizu M8 Recensione
La camera anteriore da 5MP regala fotografie sufficienti per un utilizzo social, con una buona quantità di dettaglio, anche se tende a sovraesporre e bruciare lo sfondo dietro ad i soggetti.
La fotocamera posteriore registra video fino ad una risoluzione massima di 1080p a 30fps. I risultati sono, anche in questo caso, solo sufficienti, con colori che, come nel caso delle fotografie, tendono a virare troppo sulle tonalità rosse. Assente purtroppo una forma di stabilizzazione efficace che possa migliorare la qualità dei video realizzati.
Meizu M8: buona la connettività, peccato per l’NFC | Recensione
Il comparto telefonico di Meizu M8 convince, con alcune riserve. Non mi è mai capitato di avere particolari perdite di segnale nonostante, durante la mia giornata stress, abbia cambiato continuamente cella telefonica. L’audio dalla capsula auricolare è confortevole anche se l’avrei gradito con un accento maggiore sui bassi e con un volume un pelo più elevato per essere efficace anche durante le chiamate sui mezzi pubblici.
Nessun problema neppure per quanto riguarda il microfono di sistema, ben performante sia in chiamata che utilizzato dalle applicazioni di messaggistica. Lo speaker di sistema ha un buon volume ma purtroppo risulta eccessivamente sbilanciato sulle tonalità alte, con evidenti lacune sulle frequenze medie e, soprattutto, basse. Il reparto connettività di Meizu M8 potrebbe essere sicuramente più completo: dotato di Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 5.0 con A2DP/LE, Micro USB 2.0 e A-GPS/GLONASS, risulta evidente l’assenza di NFC. Il modulo Wi-Fi è stato in grado di utilizzare solo il 40-50% di banda disponibile.
Meizu M8: ah Flyme, cara Flyme
Il software a bordo di Meizu M8 è la Flyme, ormai storica variante di Android personalizzata dal produttore cinese. La build provata in fase di recensione è una versione di Android 8.1 aggiornata solo ad ottobre 2018. La Flyme è sempre stata una certezza in termini di personalizzazione e gusto nel design e continua a non smentirsi, proponendo una variante software dell’amatissimo tasto mBack oltre che varie gesture e personalizzazioni estetiche. Purtroppo però dispiace vedere che uno smartphone che si accinge ad entrare nel mercato in questi giorni, arrivi con una build ferma ad ottobre dello scorso anno. Massima è invece la compatibilità con i servizi Google, assolutamente nessun problema avuto a riguardo.
Meizu M8: niente male l’autonomia!
Meizu M8 è dotato di una batteria da 3100 mAh in grado di chiudere una giornata caratterizzata da un utilizzo medio-alto con ancora il 20-25% di energia residua. Decisamente un ottimo risultato, favorito anche dalla risoluzione del display, abbinato all’ottima Flyme. Il caricabatteria incluso nella confezione di vendita a 5V-1,5A permette la ricarica completa in circa due ore.
Meizu M8: è tempo di tirare le somme
Meizu M8 è sicuramente un dispositivo interessante sotto molti punti di vista (autonomia e performance su tutti) ma purtroppo porta in dote un comparto fotografico al di sotto della media anche per questa fascia di prezzo. Lo smartphone arriva in via ufficiale all’interno del mercato italiano nelle colorazioni Blue e Black ad un prezzo di 219,99€. A questo prezzo è impossibile non entrare in competizione con Xiaomi Mi A2 Lite, ma resta sicuramente una soluzione interessante, soprattutto alla luce di un calo di prezzo significativo.
Per restare aggiornati sulle ultime novità riguardanti Meizu, non perdere la recensione di Meizu X8 che arriverà nei prossimi giorni e tanto altro riguardante il mondo della telefonia mobile, continuate a seguirci su tutti i canali di tuttoteK.
Punti a favore
- Bel design
- Display che si lascia apprezzare..
- Buone performance
- Buona autonomia
Punti a sfavore
- ..anche se con risoluzione solo HD+
- Comparto fotografico da rivedere
- Prezzo poco a fuoco
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