L’azienda tecnologica Vivo ha rilasciato in Cina il nuovo Vivo Y32, successore del modello Y31 lanciato a gennaio dello scorso anno. È il primo smartphone ad integrare un processore octa-core realizzato da Qualcomm con un processo produttivo a 6nm: lo Snapdragon 680
Il nuovo Vivo Y32 si discosterà dal precedente modello uscito giusto 1 anno fa principalmente per la presenza di un altro processore: uno Snapdragon 680 dotato di core custom Kryo 610 con frequenza massima di 2,4GHz e GPU Adreno 610. Sarà equipaggiato inoltre con 8GB di memoria RAM espandibili “virtualmente” fino ad un massimo di 12GB della suddetta. La memoria ROM è disponibile in un unico taglio da 128GB ma in compenso potrà essere espansa avvalendosi di una scheda MicroSD. Sotto il profilo estetico è presente un display IPS LCD da 6,51” con notch a goccia che ospita la fotocamera frontale da 8MP. Il terminale sarà mosso da Android 11 con OriginOS 1.0. Da segnalare l’assenza del modem 5G per la massima velocità di navigazione web.
Vivo Y32: scheda tecnica
La dotazione completa prevede:
- Display: LCD da 6,51″ HD+ formato 20:9 con frequenza di aggiornamento a 60Hz;
- CPU: SoC Qualcomm Snapdragon 680 a 6nm (2,4GHz x 4 + 1,9GHz x 4);
- GPU: Adreno 610;
- RAM: 8GB (+4GB virtuali) di tipo LPDDR4x;
- ROM: 128GB per archiviazione interna espandibile tramite slot MicroSD;
- Fotocamera posteriore: obiettivo principale da 13MP + sensore macro da 2MP;
- Fotocamera anteriore: sensore da 8MP;
- Connettività : 4G LTE, Bluetooth 5.0, Wi-Fi dual band, USB-C, aGPS + GLONASS, jack audio 3,5mm, sensore d’impronte digitali sotto al display;
- Batteria: 5000mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W;
- Dimensioni: 164,26 x 76,08 x 8 mm;
- Peso: 182g;
- OS: Android 11 con OriginOS 1.0;
- Colori: Black, White;
- Prezzo: ~195€
Vivo Y32: analisi
Questa nuova versione punta anch’essa sull’offrire uno smartphone in grado di gestire operazioni di una certa complessità ad un prezzo abbastanza contenuto. Il display IPS LCD da 6,51” è solamente HD+, ma ciò andrà a beneficio dell’autonomia. Inoltre le sue dimensioni permetteranno comunque un agevole utilizzo di più applicazioni contemporaneamente in modalità split screen. Il SoC Qualcomm Snapdragon 680 con lavorazione a 6nm ha bassi consumi energetici, ma insieme agli 8GB di memoria RAM (estensibili fino a massimo 12GB) dovrebbe riuscire a fare miracoli in termini di performance nel caso di troppe applicazioni aperte in background. Inoltre, i 128GB di memoria ROM potranno essere ampliati con l’inserimento di una scheda MicroSD.
Il comparto fotografico dovrebbe elaborare scatti di sufficiente qualità grazie al sensore principale da 13MP. Il sensore frontale invece si ferma ad 8MP, abbastanza per offrire una dignitosa qualità delle videochiamate o degli autoscatti. In merito alla connettività , questo smartphone non supporterà le reti 5G, ma la linea 4G LTE sarà comunque valevole in termini di velocità in download/upload dei vostri file o durante l’avvio di videochiamate. Sotto il profilo dell’autonomia, l’enorme batteria da 5000mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W dovrebbe offrire almeno un paio di giorni di utilizzo. La durata così longeva si deve sia all’ampia capacità della batteria e sia per il connubio SoC poco energivoro e pannello solo HD+. Da non sottovalutare, infine, la presenza di uno scanner digitale sotto al display e di un jack audio da 3,5mm per il collegamento di cuffie cablate.
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