La tecnologia Oppo VOOC sarà disponibile al pubblico e le licenze verranno distribuite ai produttori di caricatori. Scopriamo cosa cambierà
Oppo, durante l’MWC 2021 di Shangai, ha deciso di concedere la licenza della tecnologia VOOC a terzi, cosicché aumentino sul mercato i caricatori dotati di ricarica rapida. Parliamo dell’avvento di questa innovazione e della sua evoluzione.
Oppo Vooc: gli albori
Il primo smartphone dotato di ricarica rapida fu l’Oppo Find 7 nel 2014. L’acronimo VOOC sta per Voltage Open Loop Multi-step Constant-current Charging ed è diventato uno dei primi standard per la ricarica rapida. Lo smartphone era in grado di sfruttare ben 20W per la ricarica e ora, con l’evoluzione di questa innovazione, siamo arrivati a caricare gli smartphone con ben 125W di potenza. Da oggi, questa possibilità sarà disponibile a tutti con il progetto The Flash Initiative.
I cambiamenti
Per i possessori di uno smartphone Oppo con tecnologia VOOC non ci saranno cambiamenti in quanto il vostro telefono si ricaricherà come sempre. Le novità sono per i produttori di caricatori, tra i primi Anker, azienda con cui inizierà una vera e propria collaborazione. Oppo ha annunciato di non volersi limitare agli smartphone, ma di andare oltre, fornendo il contributo anche a FAW-Volkswagen che permetterà alle auto in Cina di sfruttare tale tecnologia. Un’altra partnership è con NXP Semiconductors, uno dei primi produttori di chipset con l’interesse di realizzare, ad esempio, delle torrette di ricarica in spazi pubblici.
Questa mossa da parte di Oppo potrebbe invogliare altre aziende con tecnologie simili, come OnePlus con Warp Charge e Realme con Dart Charge ad effettuare una tattica simile, così da espandere il mercato dei caricatori con ricarica rapida.
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