Oppo presenta Oppo Smart Studies, il suo primo Osservatorio sul rapporto tra uomo e tecnologia in Italia nell’era della nuova normalità
OPPO ha oggi lanciato il nuovo progetto “OPPO Smart Studies”, un osservatorio quali-quantitativo, completamente italiano, curato dal sociologo Francesco Morace, Presidente del Future Concept Lab, e ideato con l’obiettivo di individuare le tendenze che stanno interessando il rapporto tra uomo e tecnologia durante questo periodo di grande cambiamento sociale e individuale, per indagare i molteplici modi in cui la tecnologia può migliorare la vita di ogni individuo.
Il progetto si divide in tre blocchi di ricerca verticali su singoli argomenti, ciascuno condividerà il tema principale del rapporto tra uomo e tecnologia in Italia. Il primo blocco, presentato oggi durante una conferenza online con la stampa, è dedicato agli scenari e ai trend che influenzeranno gli usi e i consumi nei mesi a venire e a come tecnologia e smartphone saranno parte integrante di questi nuovi approcci alla vita reale e digitale; il secondo, invece, delineerà i micro trend emergenti generati dalla capacità autoriale del pubblico femminile delle diverse generazioni e l’esaltazione delle meraviglie italiane, luoghi da visitare e fotografare, ad alto contenuto simbolico; il terzo capitolo, infine, individuerà gli elementi attitudinali, le esperienze già acquisite, le fonti conoscitive dell’intelligenza artificiale e dell’internet delle cose e il loro contributo a migliorare la vita quotidiana, in un’epoca caratterizzata da una pandemia che ha cambiato le vite di molte persone.
Oppo Smart Studies: Deep Living
Il consumatore attuale avverte la crescente esigenza di vivere esperienze sensoriali a 360 gradi che siano in grado di garantire la massima soddisfazione nel minor tempo possibile. Dall’economia di prodotto si sta passando quindi all’economia di servizio. In particolare, i progressi nella tecnologia e negli analytics hanno rafforzato la logica dell’abbonamento. A tal proposito, il modello di business in subscription sta diventando sempre più popolare a livello internazionale, infatti, dal 2014 al 2019 il numero di servizi in abbonamento è cresciuto dal 53% al 71% e la crisi causata da Covid-19 non ha fermato questo trend che sembra rappresentare il futuro del commercio e della personalizzazione dei servizi.
Questo trend trova solida espressione nei benefici creati dall’innovazione tecnologica espressa dalla smartness by smartphone. Lo smartphone diviene dunque un mezzo privilegiato per organizzare la propria esistenza e accedere a una vasta molteplicità di servizi ed esperienze, rappresentando al contempo uno strumento per la creatività interattiva e la revisione continua. La tecnologia, infatti, crea una costellazione di servizi in grado di migliorare la quotidianità dell’utente, in un’ottica di personalizzazione come guida per soluzioni su misura raggiunte attraverso strumenti all’avanguardia per la costruzione di competenze digitali, personali e performative. Il piacere della scoperta e il gusto dell’esperienza diventano dunque elementi chiave della fruizione digitale interessa in misura maggiore le persone con un’età compresa tra i 20 – 25 anni e i 30 – 40 anni, mentre la fascia d’età compresa tra essi è interessata da questa tendenza in misura nettamente ridotta.
Oppo Smart Studies: Virtuos Reality
Un trend che trova la sua massima espressione all’interno di un luogo dalla connotazione così intima come la casa. Luogo di elezione e, con l’insorgere di Covid-19, anche rifugio da attrezzare e personalizzare sempre di più. A tal proposito, In Italia, il 25% delle persone afferma che, nel 2021 rispetto al 2019, frequenterà di più gli amici nella propria abitazione, inoltre, il 36% degli Italiani non potrà rinunciare ad avere un accesso internet nella propria casa e il 39% al giardino, delineando l’immagine di una casa aperta agli altri, connessa e sempre più verde. L’evoluzione tecnologica introdotto soluzioni all’avanguardia per quanto riguarda elettrodomestici, oggetti e addirittura ambienti intelligenti, dando così vita alla Smart Home, attualmente uno dei segmenti di mercato dell’Internet of Things più in crescita, con un incremento del 40% dal 2018 al 2019 e un valore di 530 milioni di euro.
Insieme al mercato crescono la consapevolezza dei consumatori e la diffusione degli oggetti smart nelle case. Infatti, il 68% degli italiani ha sentito parlare almeno una volta di casa intelligente e il 40% possiede almeno un oggetto smart. Grazie alla smartness, la necessità di controllo diventa stimolo per comportamenti virtuosi, di cui lo smartphone diviene protagonista, fungendo da facilitatore del dialogo tra oggetti e contesti, semplificando e arricchendo la quotidianità. Uno scenario di assoluta sinergia tra “tocco umano” e tecnologia, dove l’interconnessione tra naturale e artificiale è sofisticata e senza limiti.Il trend Virtuous Reality (realtà virtuosa) interessa in misura maggiore le persone con un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, mentre la fascia d’età compresa tra i 20 – 25 anni è interessata da questa tendenza in misura nettamente ridotta.
Oppo Smart Studies: Extracting Sense
È un trend che all’interno della nuova normalità, sta assumendo ogni giorno una rilevanza sempre maggiore. Attualmente, esistono due fenomeni molto incisivi che stanno contribuendo alla spinta propulsiva nei confronti dell’Augmented Experience, ossia alla diffusione sempre più ampia di intrattenimento ed approfondimento (culturale, informativo, esperienziale) veicolato dalle tecnologie digitali più avanzate, anche in Italia. Da un lato, l’intenzione di ridurre o eliminare le attività live nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, dal cinema (-34%) agli spettacoli dal vivo (-31%), dalle discoteche (-29%) al teatro (-25%) fino ai musei (-24%). Dall’altro lato, il continuo miglioramento e la maggiore accessibilità di tecnologie come VR, AR, sensoristica e avvento del 5G, che stanno implementando le proprie performance ogni giorno sempre di più. Il lockdown, inoltre, ha velocizzato il processo di digitalizzazione della società̀ italiana coinvolgendo tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Interpretando questo trend attraverso la smartness by smartphone, emerge il ruolo del device in qualità di strumento di integrazione tra dimensione individuale e sociale, con l’archiviazione digitale al centro della creazione di una memoria condivisa, anche tra il brand e i suoi utenti. La possibilità di produrre contenuti originali vissuta in termini di esperienza emotiva oltre che di arricchimento culturale, dove la conoscenza e il processo conoscitivo vengono implementati dalla tecnologia. Infine, il desiderio di rivivere oggetti, eventi o personaggi del passato, può essere pienamente realizzato grazie alla smartness e alla sua capacità di rinnovare le occasioni uniche e aggiornare costantemente le proprie prestazioni.Il trend Extracting Sense (estrapolare senso) interessa in misura maggiore le persone con un’età compresa tra i 20 e i 35 anni, mentre la fascia d’età compresa tra i 35 – 40 anni è interessata da questa tendenza in misura nettamente ridotta.
Oppo Smart Studies: Trust Chains
Il sopraggiungere della cosiddetta nuova normalità ha determinato l’affermarsi di una nuova catena del valore che prende forma attraversando tutti i settori del mercato. L’affermazione dell’economia collaborativa (o civil economy) ha ormai assunto innumerevoli espressioni, a partire dalla decisione di sempre più persone di condividere i propri beni, servizi, trasporti o altro. All’interno di questo contesto, la distinzione tra produttore e consumatore tende a modificarsi, se non a scomparire, si agisce insieme per un miglior risultato e la fiducia nell’altro diviene un asset fondamentale alimentato dalla credibilità.
Le persone cambiano in meglio se hanno il tempo per capire, specchiandosi nell’attività degli altri, se creano dunque catene di fiducia. A tal proposito, le nuove tecnologie e l’Open Innovation possono contribuire alla produzione di valore sociale. Tra le grandi imprese italiane, nel 2019, il 73% ha avviato iniziative di Open Innovation e circa i due terzi hanno attivato collaborazioni con startup (35%) o hanno in programma di farlo (27%). Il 33% di esse ha già creato un Innovation Manager. Lo smartphone diviene quindi il supporto per eccellenza per lo sviluppo dell’innovazione sulla scia del modello startup. Il trend Trust Chains interessa in misura maggiore le persone con un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, mentre la fascia d’età compresa tra i 35 – 40 anni è interessata da questa tendenza in misura nettamente ridotta.
Il progetto
Ogni capitolo dell’Osservatorio OPPO Smart Studies sarà inoltre accompagnato da un podcast che proverà ad approfondire questo viaggio all’interno del rapporto uomo e tecnologia in Italia grazie al contributo di persone ed esperti che ogni giorno grazie alla tecnologia riescono a vivere una vita migliore. Il podcast è disponibile su tutte le principali piattaforme.
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