La tecnologia che ci viene in aiuto in caso di emergenza: inserire la propria cartella clinica sullo smartphone!
È ormai da anni una buona consuetudine registrare qualche contatto della propria rubrica come ICE, in genere parenti, amici, persone vicine a noi, ad esempio ICE Mamma, ICE Papà, ICE Gianni… L’idea è che, in caso di emergenza -In Case of Emergency-, medici, infermieri o soccorritori sappiano chi contattare.
Il codice di sblocco blocca l’accesso in emergenza
Però c’è un però: oggi la stragrande maggioranza delle persone ha un codice di sblocco sul proprio smartphone, numerico o grafico, che chiaramente un soccorritore non conosce. In tal modo, non può accedere alla rubrica.
C’è di più: anche potendo accedere alla rubrica, è possibile che il proprio contatto ICE non sappia di eventuali nostre allergie, gruppo sanguigno e quant’altro.
In questo ci aiuta la tecnologia: Android e Apple hanno reso disponibili sui propri stores delle piccole ma interessanti app che possono essere utili in caso di emergenza ai soccorritori, in un incidente, specialmente se perdiamo coscienza. Tutte queste app danno la possibilità di registrare una breve cartella clinica:
- Dati anagrafici: una foto, il nome e cognome, l’indirizzo, uno o più numeri di telefono alternativi ICE;
- Farmaci: per i soccorritori è molto importante sapere quali medicine prendiamo affinché non ci somministrino altri farmaci che creerebbero complicanze;
- Malattie croniche e allergie: alla stessa maniera, sono informazioni utili che potrebbero aiutare medici e infermieri in una diagnosi;
- Gruppo sanguigno: A, B, AB e 0, e il fattore RH (positivo o negativo) caratterizzano il nostro sangue, e una trasfusione sbagliata può creare non pochi problemi;
- Disponibilità alla donazione degli organi: questa informazione è comunque già inseribile in un tesserino (per chi ha ancora la carta d’identità cartacea) e come codice sul documento di identità elettronico. La donazione degli organi, in caso di morte, è importante per far sopravvivere altre persone.
La particolarità di queste app è la possibilità di accesso bypassando la schermata di blocco: il soccorritore non avrà necessità di conoscerla, potrà accedere all’app direttamente.
Android e Apple hanno dunque reso disponibili app che potrebbero salvarci la vita, in caso di incidente in cui perdiamo i sensi: in emergenza anche pochi istanti possono essere fatali. E queste app sono di utilizzo estremamente intuitivo, anche se alcune sono in lingua inglese.
App ICE per Android
Android in particolare ha:
- ICE – In Case of Emergency, la possiamo trovare qui – app che fornisce tutte le informazioni prima elencate;
- ICE – In Case of Emergency 2, la possiamo trovare qui – app simile alla precedente ma con un’interfaccia più gradevole;
- Medical ID (ICE): Emergenza, la possiamo trovare qui – terza app per Android, dall’interfaccia molto gradevole;
App ICE per iOS
Apple ha reso invece disponibili:
- ICE Medial Standard, la possiamo trovare qui – app basilare simile alle versioni per Android;
- ICE (In Case of Emergency), la possiamo trovare qui – app che mostra le informazioni mediche del paziente già nella schermata di blocco, rapidamente accessibili in forte emergenza.
In questo modo e sempre più il nostro smartphone diventa sempre più… smart!
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