Secondo quanto riportato dagli ultimi rumors Apple starebbe pensando di sviluppare le applicazioni FaceTime e iMessage anche per Windows e Android
FaceTime ed iMessage sono ad oggi due dei servizi più utilizzati tra gli utenti Apple. Sin dalla loro presentazione tuttavia, FateTime e iMessage, hanno avuto un pregio/difetto che ne ha limitato la diffusione su larga scala tra i consumatori. I due servizi sono ad oggi esclusivi per i prodotti Apple e l’utilizzo ne è consentito solo tra due o più utenti con almeno uno di questi prodotti.
iMessage
iMessage è un servizio di messaggistica sviluppato d Apple per i suoi sistemi proprietari. Il servizio è stato presentato durante la WWDC 2011 e introdotto in iOS 5 su iPhone, iPad e iPod touch. L’anno successivo, con l’arrivo di MacOS Mountain Lion, iMessage approda anche su Mac. Nel corso degli anni iMessage apprua anche su Apple Watch e si arricchisce di nuove funzioni. Ad oggi è infatti possibile creare chat di gruppo, menzionare gli utenti, inviare foto, video, sticker, messaggi digital touch e posizione e molto altro tramite connessione internet.Â
FaceTime
FaceTime è un’applicazione di chiamata e videochiamata sviluppata da Apple per i suoi sistemi proprietari, presentata durante la WWDC del 2010. L’applicazione è ad oggi disponibile per iPhone, iPad e Mac e inclusa nel sistema operativo. FaceTime è compatibile con iOS 4, MacOS Snow Leopard e versioni successive per i modelli con fotocamera frontale. Negli ultimi anni Apple ha inoltre aggiunto le videochiamate di gruppo fino a un massimo di 32 persone.
FaceTime e iMessage anche su Windows e Android
Come detto poco fa, FaceTime e iMessage sono ad oggi riservati agli utenti Apple, il che ne limita quindi la diffusione e l’utilizzo su larga scala. Per questo motivo l’azienda di Cupertino starebbe pensando di sviluppare le applicazioni anche per i sistemi operativi Windows e Android, così da renderli accessibili a tutti gli utenti.Â
Non è la prima volta che Apple adotta una politica simile. Apple Music, il servizio streaming per la riproduzione musicale, era inizialmente riservato agli utenti della mela morsicata, e sono ad oggi disponibili su Android tramite omonima applicazione e su Windows tramite l’app iTunes. Questa politica ha permesso al servizio di crescere notevolmente, tanto da riuscire a superare gli utenti attivi su Spotify negli Stati Uniti.Â
Un altro prodotto che ha giovato di una mossa simile è stato l’iPod. Annunciato nel 2001 e inizialmente compatibile solo con Mac, la sua apertura a Windows lo hanno reso uno dei prodotti più venduti nel 2003 insieme alla PlayStation 2.Â
Apple, sulla linea di questa strategia, potrebbe quindi rilasciare, durante la WWDC 2021, le sue applicazioni iMessage e FaceTime per Windows e Android.
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