Quest’oggi Huawei ha annunciato ufficialmente la nuova collaborazione con SECO per il progetto OpenHarmony, sentiamo i commenti delle aziende
La partecipazione al FOSDEM’21 è stata un’occasione per Huawei per annunciare la collaborazione con SECO nel progetto OpenHarmony. Durante l’evento è stata sottolineata l’importanza di questa cooperazione al fine di creare e sviluppare un ecosistema aperto, motivazione principale per i device del futuro.
Cos’è OpenHarmony
OpenHarmony è un progetto molto ambizioso che fa di open source, open governance e condivisione la sua componente di maggiore innovazione. È un nuovo modo di concepire i dispositivi e il loro utilizzo, partendo dal presupposto di oltrepassare i perimetri fisici dell’hardware e rivoluzionare il concetto di sistema operativo. È una nuova frontiera dell’IoT che sta cercando di migliorare e semplificare la vita quotidiana degli utenti, fornendo un’esperienza intuitiva per tutte le esigenze.
FOSDEM è stata l’occasione per fornire un tour a 360 gradi di OpenHarmony, dagli aspetti tecnici, quelli di business, sino alla visione dell’utente finale. Inoltre, è stata rivelata la roadmap per il 2021 in termini di funzionalità, sviluppo e mission.
I commenti da parte di Huawei e SECO
Davide Ricci, Director of Huawei’s Open Source Technology Centre, ha commentato:
“Open source, open governance e condivisione con le community sono al centro del progetto OpenHarmony. È proprio da questa esigenza di apertura, oltre che dalla condivisione di esperienze e competenze, che nasce la nostra collaborazione con SECO. Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con loro e altri partner europei, al fine di portare OpenHarmony nel maggior numero di mercati esteri.“
Davide Catani, CTO di SECO, ha aggiunto:
“Il progetto OpenHarmony, con la sua natura profondamente innovativa, è molto ambizioso e definirlo semplicemente come un sistema operativo sarebbe estremamente riduttivo. OpenHarmony si concentra sul cliente finale offrendo un’incredibile esperienza utente, pur essendo destinato a creatori di contenuti e OEM (Original Equipment Manufacturers), al fine di offrire a tutti sicurezza, versatilità e comodità. SECO progetta e realizza prodotti e servizi innovativi per gli OEM da oltre quarant’anni e crediamo fermamente che OpenHarmony rappresenterà un punto di svolta nel supportare i nostri clienti europei.”
Conclusioni
L’Open Source Technology Center (OSTC) di Huawei è un hub tecnologico dedicato al progetto europeo di OpenHarmony. L’hub, situato in Europa, sta continuando ad espandere le sue collaborazioni con community, centri di innovazione e aziende, comprese startup e pubbliche amministrazioni, al fine di integrare più partner locali e internazionali nel progetto.
Cosa ne pensate di questa nuova collaborazione di Huawei? Fateci sapere la vostra nella sezione commenti, vi invito poi a seguire la nostra sezione mobile per non perdere nessuna notizia o video-recensione.
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