Ho Mobile vittima di un data breach. In vendita sul Dark Web un database con oltre due milioni e mezzo di utenti. Cosa succede adesso?
È una notizia di pochissime ore, ma ha già fatto il giro di mezza Italia. Sarebbero oltre due milioni e mezzo gli utenti di ho mobile (operatore virtuale legato strettamente a Vodafone) a correre seri rischi per la propria privacy.
Non c’è ancora nessuna certezza, ma appare probabile un attacco hacker ai sistemi informatici del provider: a darne notizia con un tweet la nota società di sicurezza informatica Bank Security. I ricercatori dell’azienda, avrebbero individuato all’interno del Dark Web un database contenente informazioni riservate di almeno due milioni e mezzo di utenti.
Cosa succederà adesso?
Dalle ultime ricostruzioni dell’accaduto, l’archivio dovrebbe contenere molte informazioni riservate tra cui nome, cognome, indirizzo, data di nascita, indirizzo email, numero di cellulare e persino il codice seriale della SIM.
Chi entra in possesso di questi dati, ha chiaramente il coltello dalla parte del manico. Si tratta quindi di un potenziale disastro informatico con ripercussioni davvero importanti. Le possibili conseguenze sono tantissime: inziamo dal più classico phishing, ovvero l’utilizzo delle informazioni per celarsi sotto il nome di qualcun altro (per esempio fingersi impiegati di ho mobile per sottrarre ulteriori informazioni dalle vittime).
Non finisce qui, perché un altro rischio concreto è quello legato alle truffe “SIM swapping“. In questo modo abili malintenzionati riescono ad aggirare i sistemi di autenticazione a due fattori delle principali case di home banking per entrare in possesso di informazioni bancarie riservate.
I coinvolti all’interno del leak di ho mobile dovrano quindi prestare particolare attenzione. Verificare sempre la provenienza di email, messaggi e chiamate (anche provenienti da numeri affidabili della compagnia telefonica). Risulterà indispensabile, inoltre, cambiare numero di telefono e modificare le impostazioni di sicurezza in tutti i servizi che richiedevano l’autenticazione tramite SMS.
Non ci resta che attendere nuove comunicazioni, anche tramite i canali ufficiali di Ho Mobile. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento qua sotto e continuate a leggere tuttoteK per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità e non solo.
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