Di questi tempi vogliamo ascoltare la musica in qualunque situazione quotidiana: al risveglio, durante i pasti, durante le sessioni di meditazione sul trono di ceramica, e così via. Il nostro riproduttore di fiducia? Lo smartphone (insieme al PC) ovviamente! Scopriamo insieme le migliori app streaming musica disponibili e come averle quasi gratis!
Partiamo dicendo che a livello di interfaccia e di utilizzo queste app (tutte disponibili per Android, iOS, Windows e MacOS) sono molto simili tra di loro, e in molti casi i costi degli abbonamenti sono identici.
Nel 90% dei casi la tariffa mensile base è di 9,99 (10) euro al mese per il piano singolo e €15.99 al mese per il piano Family. Per quanto il piano Family sembri più costoso in realtà è il più conveniente perché permette di dividere il costo dell’abbonamento per il numero di utilizzatori. Quindi €15.99 diventa così €2.50 al mese a testa perché i piani Family più conosciuti quindi Spotify, Apple Music, Google Play Music, Amazon Music e così via permettono l’ascolto di musica con 6 account in contemporanea.
Esistono alcuni servizi che consentono di condividere l’account con altre persone, come GamsGo. Grazie a GamsGo è possibile acquistare, ad un prezzo irrisorio, un abbonamento di Spotify, Tidal o Deezer condiviso con altri utenti della piattaforma in maniera facile, veloce e sicura.
Infine ci sono anche alcune app che possiamo utilizzare gratuitamente con alcune limitazioni.
Migliori app streaming musica
E dunque mettiamo in cassa rullante la playlist delle hit di Gianni Morandi, e iniziamo a stillare questa top 5 delle migliori app di streaming musicale.
6) Deezer (free) – Migliori app streaming musica
Deezer è un servizio musicale del lettore multimediale Blogmusik SA in grado di offrire lo streaming on demand di circa 56 milioni di brani di numerose case discografiche ed etichette indipendenti.
È possibile selezionare fino a 5 generi musicali preferiti per fornire un’idea di cosa ci piace ascoltare su Deezer. Successivamente, l’app ci proporrà una serie di artisti tra cui scegliere e fare swipe, a sinistra o a destra a seconda o meno dei nostri gusti. Scartando o approvando una proposta si arriverà alla fine del mini test con l’app pronta per essere utilizzata, con i brani in evidenza selezionati attraverso i nostri gusti.
Sono inoltre presenti tantissimi testi per cantare le canzoni più famose senza paura di sbagliare le parole del testo e nella versione a pagamento è presente la possibilità di ascoltare brani offline anche senza wifi tramite il pratico sistema di download.
5) Spotify (free) – Migliori app streaming musica
Togliamoci subito questo dente: la versione gratis di Spotify per smartphone (e non intendo l’apk modificato) fa per voi solo siete di quelli che ascoltano playlist o comunque canzoni in ordine sparso, che utilizzano la musica solo come compagnia durante le faccende casalinghe o vogliono tenere le orecchie impegnate mentre leggono e lavorano. Questo perché sebbene la versione gratuita di Spotify non vi neghi l’ascolto a nulla, non vi sarà possibile selezionare la canzone da voi desiderata, ma solo la playlist/album di riferimento.
Visto anche che il software di Spotify si basa sul deep learning, dalle vostre scelte in campo musicale imparerà a come suggerirvi delle canzoni, di fatto piazzandovele di tanto in tanto tra una canzone e l’altra, e avete solo 4/5 skip prima che vi vengano bloccate e rimaniate in “balia” delle preferenze musicali del software per l’eternità. Dopotutto:
Vi ho già detto che se ascoltate questa pubblicità pagata dai nostri sponsor potrete ascoltare 30 minuti di musica senza pubblicità?
4) Napster – Migliori app streaming musica
Napster (ex Rhapsody) è stato il primo servizio di musica in streaming a scendere in campo. Gode di un catalogo musicale di tutto rispetto ed un software che cataloga ed organizza benissimo in un sistema di radio artisti e generi. L’app è disponibile su smartphone, PC, automobili, e per gli Home Entertainment Systems.
Questo servizio di streaming musicale ha stretto una collaborazione particolare con le case Warner Music Group, Sony Music e Universal Music, che coprono una fetta enorme di tutta la musica disponibile nel mondo. Interfaccia semplice, possibilità di ascoltare audio di ottima qualità online e offline. Lo streaming è di buona qualità e non ci sono particolari difetti da segnalare. Sono disponibili anche degli abbonamenti familiari per risparmiare qualcosina.
3) Tidal – Migliori app streaming musica
Se siete fan del rap e dell’hip hop soprattutto di stampo americano, questo servizio di streaming (di proprietà di Jay-Z) è da prendere in seria considerazione, visto che il suo catalogo musicale è composto quasi totalmente da hip hop, drum ‘n bass, musica elettronica e dance e via dicendo. Alcuni album escono in anteprima esclusiva su Tidal, come ad esempio il prossimo album di Deadmau5. Per quanto riguarda questi generi, su Tidal si trova davvero di tutto, e in certi casi questo servizio funge da piattaforma di lancio dei rapper del futuro.
2) Apple Music / Spotify (a pagamento) – Migliori app streaming musica
Non prendiamoci in giro: queste due app sono sostanzialmente identiche. Sono due app di streaming musicale che hanno un catalogo di tutto rispetto, musica online e offline (mi stancherò di ripeterlo?), e passiamo alle motivazioni per preferire l’una o l’altra. Forse vi sembrerà stupido ragionare così, ma Apple Music paga maggiormente i propri artisti rispetto a Spotify. Dunque una motivazione potrebbe essere quella di avere la certezza di aiutare il vostro artista preferito a guadagnare un po’ di più.
L’unica motivazione per preferire Spotify sinceramente è la possibilità di abbonarsi, recedere e riabbonarsi ogni qualvolta la piattaforma mette a disposizione la classica offerta paghi 0,99 (1) euro per tre mesi. Sarà pure una sfacchinata, ma di certo è il modo che vi consente di risparmiare maggiormente a lungo andare.
1) Amazon Music Unlimited – Migliori app streaming musica
Anche qui, solita storia: catalogo musicale ben fornito, radio e playlist personalizzate, musica online e offline, eccetera. Amazon Music Unlimited è interessante (oltre la qualità dello streaming e per le playlist create appositamente da esperti musicali italiani, come avveniva su TimMusic) per le modalità di abbonamento: 10 euro menisilità per il singolo e 15 euro mensili per l’abbonamento famiglia che consente fino a sei account diversi di utilizzare il servizio contemporaneamente. Qui il link per la prova gratuita di 90 giorni.
Tuttavia, nel caso possediate Amazon Prime (scopri come avere Amazon Prime gratis), potrete evitare di pagare due mensilità all’anno, in che non è per niente male. E poi con l’abbonamento famiglia, che ricordiamo essere disponibile anche su Napster, potete fare il giochetto alla Netflix o Disney Plus e pagare meno pagando tutti insieme.
Bonus: Spotify per tablet e PC, YouTube e altri amici – Migliori app streaming musica
Volete una app gratis che vi permette di ascoltare quasi tutta la musica presente in circolazione? Usate YouTube. Ovviamente questo comporta tenere lo smartphone accesso continuamente e il consumo di una quantità eccessiva di dati. Ma come si suol dire, in tempo di guerra ogni buco è trincea. Una seconda opzione gratuita è Spotify per tablet e PC, che vi pone come unica limitazione quella della pubblicità: potete selezionare la musica che volete in qualunque ordine desideriate, così da non usare gli skip e sorbirvi tutte le canzoni suggerite dal magnifico algoritmo.
Come ultima app mi sento di consigliarvi Qobuz. Non l’ho messa in classifica unicamente perché soprattutto in Italia, gli artisti emergenti preferiscono buttarsi su Spotify, e lì potreste avere più chance di scoprire nuova musica indipendente nostrana. Ma provare la versione Free non costa nulla.
Insomma, tutte buone ma c’è una pecorella nera
In conclusione, come avete potuto leggere, tutte queste app si equivalgono quasi in tutto. Si può dire che Tidal sia la sola app di streaming musicale ad essere unica. Fateci sapere nei commenti quale app utilizzate, e quella con la quale vi trovate meglio.
Ah, ovviamente per la vostra salute mentale io personalmente vi consiglio di non scaricare quella che obbliga a sorbirti la pubblicità nella pubblicità, dicendoti di ascoltare una pubblicità per evitare pubblicità per trenta minuti di musica così rendendo fantastiche le serate in discoteca quando i proprietari sono dei taccagni spilorci. Esperienza vera.
Fabio
24 Luglio 2018 alle 21:22TIDAL ha Il suo catalogo quasi totalmente di musica hip hop … ma che dici.. ha tutto il panorama metal più completo con tutte le sue varianti ad una qualità AAC a 320 superiore a tutti , senza considerare quella Hi-Fi. Ascolta la musica prima di recensire .
Simone Scannella
25 Luglio 2018 alle 12:44Ti ringrazio per l’osservazione. L’intenzione di questo articolo era di evidenziare le peculiarità di ogni applicazione. Se sei esperto dei generi da te elencati, sentiti libero di linkare delle playlist nei commenti in modo da impreziosire l’esperienza degli utenti su TIDAL.
DJDandy
18 Marzo 2019 alle 13:57Hai dimenticato Deezer che è sicuramente il servizio più simile a Spotify per dimensione del catalogo e che in più ora offre anche una qualità superiore in modalità HiFi…
L Ryuzaki
26 Luglio 2019 alle 2:42Hai scordato Qobuz (sorellona di Deezer), certo, è cara, visivamente minimal e ha ahimè poca scelta tuttavia possiede più piani di abbonamento e l’HI RES, unita a news, articoli e il poter comprare brani (nel caso a qualcuno piaccia un cd/brano ma non voglia avere copie fisiche in casa)
Max Agnelli
30 Ottobre 2019 alle 17:32Manca Deezer, che oltre ad essere nato prima di Spotify ha anche un catalogo più ampio.